Filippo il macedone a Verghìna
Alessandro Magno nel dipinto della tomba reale
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Filippo il macedone a Verghìna

Archeologia Il sito delle Tombe reali è uno dei luoghi più suggestivi di tutta la Grecia con una pittura parietale del IV secolo a.C. che resta unica. Qui riposa il padre di Alessandro Magno e probabilmente anche un figlio del condottiero che sconfisse i persiani, assassinato adolescente.
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 dicembre 2013
Federico GurgoneVERGHINA (SALONICCO)
La preponderanza di statue e templi superstiti non tragga in inganno: le fonti letterarie assicurano che altrettanto importante per gli antichi greci fosse la pittura. Tuttavia, di essa resta ben poco: scarse testimonianze in Italia, tra cui la magnifica Tomba del Tuffatore di Paestum, imbarbarita da commistioni con l’arte etrusca e italica; gli affreschi minoici provenienti da Cnosso e Agía Triáda a Creta, dai palazzi di Micene e Tirinto nel Peloponneso e da Thera sull’isola di Santorini. Povera rassegna riabilitata in extremis dall’eccezionale dote di Verghìna, miniera di pittura ellenica tornata alla ribalta nel 1977, quando sembrava ormai tramontata l’età...
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