I grillini sfilano in riga sotto il naso di Anna Finocchiaro, piantata di guardia al centro dell’emiciclo. Lasciano l’aula per non partecipare al voto sulla riforma costituzionale. I leghisti si sorbiscono tutto il dibattito, ma vanno via alla fine per permettere a Calderoli di distinguersi: il relatore si astiene restando fermo al suo banco. Chi è contro non vota: Sel e il gruppo misto che si sono caricati il peso dell’ostruzionismo, i non convinti del Pd, i frondisti di Forza Italia. Così la riforma «storica» del senato chiude il primo giro senza nessun voto contrario. Ma con tanti voti favorevoli...