Quando lo scorso 27 febbraio un comunicato stampa informava che l’edizione numero 22 del Far East di Udine sarebbe stata posticipata, la notizia fu accolta in modi diversi da appassionati e addetti ai lavori, anche tacciando la decisione di eccessivo allarmismo. La migrazione online di eventi cinematografici è ormai entrata a far parte della normalità di questo 2020, che piaccia o meno. I festival online sono un territorio le cui potenzialità sono ancora tutte da cartografare, in continua evoluzione e dove meriti e difetti si andranno a definire sempre di più, passata la sbornia di novità. Quest’anno a Udine mancherà...