C’è un fantasma che aleggia sulla moda e si chiama l’irrilevanza del direttore creativo. Per chiarire, il direttore creativo di un marchio di moda è lo stesso che fino a pochi anni fa si chiamava designer e prima ancora stilista. Lo stilista, diventato fashion designer per l’esigenza di collegare la moda al progetto industriale, e poi direttore creativo perché si doveva prendere cura dell’immagine e del prodotto dell’intero mondo che si riferisce alla griffe, ha assunto un’importanza enorme dalla fine degli anni Novanta in poi, quando i grandi gruppi proprietari di veri agglomerati di Maison storiche, si sono resi conto...