Fabio Panetta sarà l’undicesimo governatore della Banca d’Italia
Politica La Banca centrale Europea (Bce) non dovrebbe guidare «come un pazzo a fari spenti nella notte». La battuta, pronunciata da Fabio Panetta a Londra il 16 febbraio scorso, è una […]
Politica La Banca centrale Europea (Bce) non dovrebbe guidare «come un pazzo a fari spenti nella notte». La battuta, pronunciata da Fabio Panetta a Londra il 16 febbraio scorso, è una […]
La Banca centrale Europea (Bce) non dovrebbe guidare «come un pazzo a fari spenti nella notte». La battuta, pronunciata da Fabio Panetta a Londra il 16 febbraio scorso, è una presentazione più efficace del lungo e notevole curriculum di colui che diventerà il successore alla guida della Banca d’Italia al posto di Ignazio Visco che lascerà l’incarico dopo due mandati alla fine di ottobre.
Dal primo novembre Panetta, oggi membro del board della Banca Centrale Europea (Bce), continuerà presumibilmente a ribadire l’esigenza di una politica monetaria più da «colomba» che da «falco» ribadita ieri dalla presidente della Bce Lagarde che ha annunciato a luglio un nuovo aumento dei tassi di interesse per contenere l’aumento dell’inflazione.
Panetta è stato nominato ieri dal Consiglio dei ministri, su proposta della presidente Giorgia Meloni. Romano, di 63 anni, è entrato in Bankitalia nel 1985. Sarà l’undicesimo governatore dopo dopo Bonaldo Stringher, Vincenzo Azzolini, Luigi Einaudi, Donato Menichella, Guido Carli, Paolo Baffi, Carlo Azeglio Ciampi, Antonio Fazio, Mario Draghi e Ignazio Visco.
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