«Non permetteremo ad ArcelorMittal di andarsene indisturbata». Parola di Luigi Di Maio e la cosa non è tanto rassicurante. Non perché il comportamento della multinazionale non sia stato effettivamente più che censurabile o perché il governo abbia torto nel meditare di far causa se la trattativa con i franco-indiani non si riaprirà. Solo perché la sparata demagogica rivela il vuoto di proposte e l’assenza di prospettive in cui fluttua la maggioranza. IL GOVERNO HA DECISO di istituire un «gabinetto di crisi» in servizio permanente attivo. In realtà la sola strada che sta provando a battere è quella della trattativa con...