Era stata definita da tutti i tarantini «una vera porcata». Nella decreto Milleproroghe una manina del governo aveva postato ben 575 milioni sequestrati ai Riva e destinati alle bonifiche per l’ex Ilva in soldi a disposizione di Acciaierie Italiane, la nuova società mista pubblico-Arcelor Mittal. La sollevazione popolare aveva portato M5s e Pd a impegnarsi a modificare al più presto l’ammanco ambientale. Il primo strumento possibile era proprio la conversione del decreto Milleproroghe in parlamento che ieri è stato approvato in commissione alla Camera e non più modificabile per ragioni di tempi di conversione. Peculiare anche l’esito della votazione sull’emendamento...