Non ci sono solo i migranti sul tavolo traballante del Consiglio europeo. Oggi arriveranno al pettine i nodi della governance economica, presente anche il presidente della Bce mario Draghi. Su questo fronte, il capitolo dolente sarà quello degli enormi passi avanti annunciati con grande squillar di trombe e che saranno invece quasi certamente derubricati a passettini molto prudenti e non privi di ambiguità. IL 19 GIUGNO ANGELA MERKEL ed Emmanuel Macron erano usciti dal vertice bilaterale nel castello di Meseberg dando per fatto l’accordo sul bilancio europeo, una specie di «fase 2» dell’euro tanto più urgente a fronte dell’imminente fine...