La fanfara del «tanto rumore per nulla» aveva trovato in Beppe Grillo il miglior direttore d’orchestra. «L’indignazione di un uovo in faccia», così il garante del M5s aveva liquidato la vicenda che aveva coinvolto l’atleta azzurra Daisy Osakue, torinese, figlia di genitori nigeriani, ferita a un occhio da un uovo lanciato da un’auto, in corsa a tutta velocità, nella notte tra domenica e lunedì a Moncalieri. Ieri, il presidente del Coni Giovanni Malagò, stigmatizzando l’accaduto – «un fatto estremamente grave e da disprezzare» -, ha rivelato che la partecipazione di Osakue, che ha riportato lesioni alla cornea, agli Europei di...