Ogni anno la Byron Society organizza un convegno estivo in uno dei diversi luoghi in cui il più cosmopolita dei poeti inglesi abbia vissuto almeno per qualche tempo – che è anche un bel modo per far viaggiare studiosi squattrinati a un costo quasi abbordabile. Nel ’20 sarebbe stato il turno di Salonicco, saltato per via del Covid; e nel ’21 neanche si è provato a organizzare qualcosa. Questo era l’anno del grande ritorno e, eccezionalmente, l’incontro era previsto in un paese che Byron, in realtà, non aveva mai visitato: la Russia, dove sono ambientati i canti IX e X...