Estrema destra scatenata contro i rifugiati

Escalation dell’estrema destra in Austria. Giovedì scorso il gruppo die Identitaeren ha fatto irruzione all’università di Klagenfurt interrompendo il ciclo di lezioni sul tema fuga e asilo. Travestiti, chi con burka, chi in costume medievale, muniti di megafono e fotocamera in aula hanno cercato di mettere in scena una lapidazione. Il rettore Oliver Vitoch, presidente della conferenza dei rettori austriaci cercando di spingerli fuori si è preso un pugno nello stomaco. Condanna unanime delle forze politiche eccetto la Fpoe che ha diversi funzionari simpatizzanti col gruppo. Un’ azione simile era già accaduta all’università di Vienna in aprile dove gli Identitari hanno interrotto uno spettacolo, «I comandati sotto tutela» di Elfriede Jelinek recitato da rifugiati. All’inizio di giugno per la prima volta in Austria è stato incendiato a Altenfelden un palazzo con alloggi per rifugiati non ancora abitato, gli autori ancora non identificati. Sabato infine die Identitaeren sono scesi in piazza a Vienna, un migliaio, oltre a mille i gruppi antifascisti militanti che hanno cercato di sbarrarli la strada. Mille anche i poliziotti che hanno fatto un uso sproporzionato di spray urticanti per garantire i passaggi degli identitari che sono riusciti a fare solo poca strada.