Espulsioni, l’Europa bacchetta la Grecia

Il Consiglio d’Europa avverte la Grecia: stop alle espulsioni collettive d’immigrati. In una lettera inviata ai ministri greci per l’Ordine pubblico e la protezione dei cittadini, Nikolaos Dendias, e per la Navigazione e l’Egeo, Miltiadis Varvitsiotis, il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muiznieks, chiede ad Atene di porre fine alla pratica illegittima secondo i principi internazionali di tutela dei diritti umani. Muiznieks ha pubblicato il testo della missiva e le risposte ricevute dalle autorità greche, osservando che «i numerosi rapporti sulle espulsioni collettive d’immigrati, tra cui anche un grande numero di cittadini siriani in fuga dalla guerra, e le denuncie di maltrattamenti subiti dagli immigrati per mano della guardia costiera e della polizia di frontiera, sollevano grande preoccupazione». Il commissario di Strasburgo chiede alle autorità greche di condurre inchieste effettive su questi incidenti e di prendere tutte le misure necessarie per prevenire il ripetersi di simili pratiche. A Muiznieks che chiede di essere informato sui risultati delle inchieste condotte, nelle loro risposte i ministri greci hanno assicurato che verrà tenuto aggiornato su quanto risulterà dalle già numerose inchieste in corso sugli incidenti a cui fa riferimento il Consiglio d’Europa.