António Galvão
Cultura
Esploratori consapevoli dei «nuovi mondi»
SCAFFALE «Indios, cinesi, falsari», per Laterza. Giuseppe Marcocci racconta la sfida lanciata dalla scoperta americana alla cultura europea del ’500
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 agosto 2016
C’era un tempo la storia universale: genere storiografico nato tra le due grandi guerre, nel periodo di massimo fulgore del colonialismo europeo, celebrava la storia del mondo dei secoli XV-XVIII come progressiva scoperta/conquista europea. Oggi sappiamo che non è andata così, che per molti secoli sono esistiti diversi e concorrenti universi culturali (e commerciali). La coscienza, che la storia del mondo racchiuda al suo interno una polifonia di vicende e di voci non riducibile all’esperienza europea, è oggi senso comune, e corrisponde al nuovo modello della World History. Tuttavia essa trova la sua origine proprio nell’epoca in cui l’Europa riscopriva...