Ucciso a sangue freddo Fanella, il “cassiere” di Mokbel
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Italia

Ucciso a sangue freddo Fanella, il “cassiere” di Mokbel

Roma criminale Regolamento di conti alla Camilluccia. Freddato Silvio Fanella, condannato a 9 anni, «pupillo» del faccendiere Mokbel. Rimasto gravemente ferito Giovanni Battista Ceniti, ex militante di Casa Pound in Piemonte. Secondo il pm Paolo Ielo era nel gruppo di fuoco
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 4 luglio 2014
È stata una esecuzione. Fredda, probabilmente preparata con cura. Un regolamento di conti nel cuore di Roma, tra le case borghesi della Camilluccia. A terra, senza vita, è rimasto “il pupillo” del capo di quel gruppo di faccendieri coinvolti nel riciclaggio milionario “Telecom Italia Sparkle-Fastweb”, il nero Gennaro Mokbel. Si chiamava Silvio Fanella, 41 anni, di professione ragioniere, con un passato da produttore cinematografico, condannato lo scorso ottobre a 9 anni di reclusione. Era a casa della cugina e, probabilmente, temeva l’agguato, tanto da essere armato e pronto, a sua volta, a sparare. Sul selciato davanti alla sua abitazione è...
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