Ernie Vincent, sfavillante voce e chitarra per evergreen
Note sparse Icona della New Orleans degli anni settanta, torna in scena con classe ancora intatta
Note sparse Icona della New Orleans degli anni settanta, torna in scena con classe ancora intatta
Il giro di basso di Dap Walk del 1972 suona ancora freschissimo, nonostante abbia sulle spalle oltre mezzo secolo. Ad orchestrare quella epocale sessione di registrazione, in cui il singolo in questione divenne una vera icona della New Orleans degli anni settanta, fu Ernie Vincent Williams. Che a dispetto delle ottantadue primavere a cui è felicemente giunto, rientra sulla scena. Con immenso stile. Della partita una ridda di personaggi di valore, tra cui vanno segnalati alla ritmica due componenti dei Drive-By Truckers e nelle vesti di leader band e pianista, l’immenso Jimbo Mathus. Il lavoro è eccellente: la voce e la chitarra dell’afroamericano sono intatte, le idee sono egregie e di conseguenza le dieci tracce incluse sono sfavillanti. È puro dancefloor di ieri reso contemporaneo e fresco, che si esalta con Body Shop e Midnight Rendezvous, mentre Jealousy sembra uscire da un sabato notte di stampo jukin’ del miglior Willie King. Nel frattempo ci si può beare di una esaltante lezione di garage blues, che può risultare utilissima per tante giovani formazioni, ascoltando la micidiale Blues Filler. Catartico è strappacuore è il juke joint blues di Seven Sisters. Da applausi.
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