Erdogan infierisce sui morti: il 15enne Berkin Elvan «era un terrorista»

Il premier turco Recep Tayyip Erdogan torna a parlare di Berkin Elvan, il 15enne morto martedì scorso in seguito alle ferite riportate negli scontri con la polizia durante le proteste di Gezi Park a Istanbul lo scorso giugno. E getta benzina sul fuoco: «Questo ragazzo con biglie d’acciaio in tasca, con una fionda in mano e con il volto coperto da una sciarpa, era stato accolto in organizzazioni terroristiche», ha detto durante un discorso elettorale in vista del voto amministrativo del 30 marzo, trasmesso dalla tv. Erdogan si è poi rivolto ai manifestanti, che sono tornati a protestare nelle strade di varie città turche dopo la morte del giovane, rimasto in coma per nove mesi: «Non lasceremo che le strade diventino un campo di battaglia», ha scandito.