Da Verona a Berlino (Est) via Buenos Aires torna a galla la vocazione poetica di Alberto Tomiolo, che nel 1962 fu protagonista di una clamorosa azione anti-franchista e poi si è speso fuori e dentro l’aula del consiglio regionale per l’alternativa «rossoverde» nel Veneto dei poteri marci. È fresco di stampa Alias (Campanotto Editore, pp. 102, euro 15), raccolta corredata di illustrazioni virate seppia che porta a compimento una originale trilogia del viaggio. Si apre con una sorta di epitaffio al mito di Ulisse («riposa in pace / grande imbonitore dei manuali di tutte le letterature») e si chiude quasi...