Bello. L’espressione ironica di chi può essere implacabile nel suo baratro di tenerezza.. Spudorato ma con uno speciale pudore, quasi una tempesta di sensibilità in ogni gesto, nelle geometrie del corpo con cui non aveva paura di mettersi a nudo, nella musica delle parole di un qualsiasi: «Finora niente bombe se non quelle alla crema e marmellata», che appare all’improvviso in un Aprile 1999 attraversato dalla fantasia di una passeggiata a Pasqua «tra i rasoi arrugginiti», cercando una risposta al freddo che ancora scuote i giardini «tra i gelsomini grigi e i viali impolverati». «Apatia zero» – ci sorprende il...