Enigmatici splendori stravinskiani

Quindici compositori, un triplo cd per quasi tre ore di musica , il jazz che incontra il quartetto d’archi sotto l’egida del produttore Ryan Truesdell, già conosciuto per il suo Gil Evans Project, nominato ai Grammy Award. L’idea di «Synthesis» è nata dalla consapevolezza che molti jazzisti traggono ispirazione dalla scrittura per quartetto d’archi di compositori come Bartok, Brahms e Ravel; lunga la lista di musicisti coinvolti: Joseph Borsellino III, John Clayton, Alan Ferber, Miho Hazama, John Hollenbeck, Christine Jensen, Asuka Kakitani, Oded Lev-Ari, Jim McNeely, Vanessa Perica, Rufus Reid e Dave Rivello. Nathan Parker Smith e Ryan Truesdell hanno ideato nuovi lavori e Truesdell ha incluso anche un pezzo mai registrato prima di Bob Brookmeyer. Spicca la Suite in quattro movimenti per clarinetto e quartetto scritta proprio dal coordinatore di tutto il lavoro, sospesa e sinuosa (la seconda parte, Branches Of Night, custodisce enigmatici splendori stravinskiani). Disco fiume, pieno di pepite d’oro.