L’innovazione tecnologica non è neutra e neppure indolore. In omaggio alla nuova stagione dei telefoni cellulari – il celebrato 5G, i cui effetti sulla salute sono ancora incerti- vanno riallocate le storiche frequenze della banda 700 utilizzate finora dall’emittenza, ivi compresa quella locale. Ed è proprio quest’ultima a subire le conseguenze di un processo che incombe nell’inerzia delle istituzioni preposte. Infatti, in virtù della decisione 899 del 17 maggio del 2017 dell’Unione europea, le leggi di bilancio 2018 e 2019 hanno disciplinato il riassetto del sistema, indicando nel 30 giugno del 2022 il completamento della transizione, con l’introduzione dell’evoluta generazione...