Cultura

Emilio Leofreddi, se il viaggio è uno stato d’animo a colori

Emilio Leofreddi, se il viaggio è uno stato d’animo a coloriEmilio Leofreddi – Foto di Manuela De Leonardis

Ritratti La scomparsa dell'artista romano, un esploratore di linguaggi e geografie. L’India per lui sarebbe sempre rimasto il luogo del ritorno

Pubblicato circa un anno faEdizione del 25 luglio 2023

Nel silenzio della notte più lunga sembra sfrecciare una moto. Il sorriso di Emilio Leofreddi (era nato a Roma nel 1958) fa capolino dal casco ed ecco che i tanti ricordi, condivisi prima di tutto con la moglie Marina e la figlia Asia, affidati soprattutto ad opere pittoriche come Dreams (2005), Africa Mandela (2010), Gimnosofia (2012), Prova di cielo (2012), Fuga dal Louvre (2015) e ai pensieri, appuntati quotidianamente sui foglietti volanti o sulle pagine dei taccuini sempre in maniera un po’ precaria – «tutto deve essere mobile e removibile» – tentano di dare un senso alla sua prematura scomparsa, avvenuta il 22 luglio. «Inspirare / espirare, avere / dare… il respiro del mondo»: anche quando l’intero globo terrestre era ancora in apnea, in quei tempi recenti che stiamo tentando di metabolizzare, la sua vitalità lo aveva portato a guardare al futuro con uno sguardo ottimista. In fondo, il sogno per lui coincideva con il viaggio, espressione di un’esigenza interiore che si materializzava attraverso il disegno e la pittura, l’uso di colori in perfetta sintonia con lo stato d’animo.

Dreams 2006

AI DUE ESTREMI del viaggio, simbolicamente rappresentato da elementi ricorrenti come il tappeto volante, le nuvole in movimento nel cielo azzurro, il risciò indiano trasformato in un veicolo cibernetico, il mappamondo, la motocicletta… c’è sempre una necessità di ricerca introspettiva: l’equilibrista-funambolo-acrobata e il sadhu. Quei 300 dollari che aveva in tasca quando nel 1977, alla fine del liceo, partì per la Grecia e la Turchia e da lì attraversando l’Afghanistan arrivò in India, furono molto di più che una manciata di spiccioli per la sopravvivenza.
Giovanissimo aveva intuito che il valore vero in cui credere era essenzialmente legato alla conoscenza, all’incontro, all’amore, all’amicizia e alla condivisione anche in una chiave politica. «Effettivamente Ulisse non voleva una vita rilassata, è scappato!» (frammento di una conversazione con Emilio Leofreddi a Trastevere, Roma il 3 marzo 2021). Nel tempo l’India sarebbe rimasto il luogo del ritorno: Corrispondenze dall’India di Leofreddi e P. Brunatto è il film prodotto nel 2007 da Art News di Rai Educational.

CON QUELL’IRONIA «gentile» e giocosa che ha sempre caratterizzato la sua personalità di uomo e d’artista, Leofreddi si è fatto portavoce di messaggi di grande urgenza sociale e politica, partecipando ad esempio nel 1992 al progetto contro la caccia alle balene (finanziato da Mario Schifano) e con il video Contact all’evento del ’93 contro la pena di morte patrocinato da Amnesty International e Nessuno tocchi Caino o donando generosamente un’opera a sostegno dei più bisognosi, come nel caso dell’asta per Fitil, organizzazione onlus laica attiva in Burkina Faso. Dall’esperienza di fotografo di moda, nei primi anni ’80, quando lavorava nello studio di Cristina Ghergo – «un periodo bellissimo» – seguito dalla «fase polaroid» negli anni ’90 deriva, forse, quell’attenzione compositiva in cui la figura umana ha un ruolo centrale nell’inquadratura.

QUANTO ALLE ALTRE FONTI d’ispirazione, nella poetica dell’artista romano c’è soprattutto la vita con le sue molteplici sfaccettature, tra razionalità pura e istinto alla libertà in cui entra in gioco l’eventualità dell’imprevisto, la porta aperta all’ennesima possibilità. Un’immagine del quotidiano che intercetta i linguaggi dell’arte moderna e contemporanea, da Duchamp a Mimmo Rotella, da Basquiat a Magritte. «Un amico mi ha detto, Emilio se non hai un rapporto con gli altri come fai ad avere un’emozione, uno scambio di pensiero? È vero. Sono momenti come questi a dare un senso al mio lavoro».

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento