Nonostante le polemiche e gli allarmi, ieri i 194 stati che fanno parte di Interpol, l’organizzazione internazionale di polizia criminale, hanno approvato alla riunione che si è tenuta a Istanbul la nomina alla presidenza del generale degli Emirati arabi uniti, Ahmed Naser al-Raisi, sotto accusa in Francia, da parte di avvocati britannici e anche in Turchia, di essere responsabile di «torture» di oppositori politici. Al-Raisi ha ottenuto il 68,9% dei voti, alla terza tornata elettorale. Sarà alla presidenza di Interpol per i prossimi 4 anni. A Lione, sede di Interpol, si preoccupano: è «un vero rischio», dicono le autorità locali,...