«Tutto cambia a velocità prodigiosa. Per esempio, si è persa l’abitudine di tenere indosso i guanti nei salotti. Li si lascia al guardaroba. Si comincia a portare sempre meno anche la bombetta, osando girare in città con un cappello floscio di feltro». Figura avvolta da un alone sulfureo, traditore di se stesso e degli altri in mille avventure al limite del crimine, Maurice Sachs sparì risucchiato nel crepuscolo degli dèi hitleriano, con la contraddittoria fama di avere svolto una carriera infame di delatore, oppure anche di aver salvato alcune persone, inviando rapporti falsi alla Gestapo, alla quale collaborava per denaro;...