«Polisemica poetica immaginifica»: così definirei il Teatro di Enzo Moscato. Una dialettica irregolare, metateatrale, che plasma gli opposti e i contrari; dialettica spinta dall’urgenza di rottura con la scena teatrale convenzionale e borghese. Una scrittura drammaturgica di ricerca in cui convivono modelli espressivi e culturali differenti. Elementi che si riscontrano in Tà-kài-Tà (Editoria & Spettacolo, 2020), prefazione e cura di Antonia Lezza. Lavoro teatrale dedicato a Eduardo De Filippo, messo in scena nel 2012 con lo stesso Moscato e Isa Danieli. «Eccola qua…l’autentica mia pena…/il segreto dolore, che, tanto in assoluto, per bene, ho conosciuto!/Sotto chiave…sotto chiave, l’ho tenuto, nel...