il manifesto dell’11 agosto 2020

Dopo sette mesi al governo, il premier Diab si dimette accusando di corruzione la classe politica che lo ha nominato. Avanza l’ipotesi Hariri, simbolo dell’élite che ha devastato il Paese. Ma una riforma del sistema settario non è all’orizzonte. La piazza non si svuota. Più di 200 le vittime dell’esplosione

il manifesto dell’11 agosto 2020
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