il manifesto del 28 ottobre 2015
Il Consiglio di Stato boccia le trascrizioni delle nozze omosessuali nei comuni di Roma e di molte altre città. Alfano, che aveva impugnato i registri delle unioni civili, canta vittoria. Ma sul banco degli imputati è l’assenza di una legge nazionale che garantisca i diritti di tutte le coppie. Il ddl Cirinnà è rimasto finora al palo, ostaggio proprio del partito del ministro degli interni
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