il manifesto del 25 maggio 2019
Schiacciata dalle pressioni del suo partito, alla fine la premier britannica annuncia tra le lacrime le dimissioni per il 7 giugno, «con rammarico
per non essere riuscita ad attuare la Brexit». L’«uscita ordinata» dall’Ue sembra ora più lontana. I Tories promettono un nuovo leader entro la fine di luglio
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