Edizione del 22 gennaio 2015

In senato, la nuova maggioranza (renziani e berlusconiani) vota il parlamento dei nominati. Sulle minoranze del Pd piovono insulti: «Sono solo parassiti». Dura reazione di Bersani: «Renzi ristabilisca il rispetto, l’unità della ditta dipende da lui». Ma il premier, da Davos, replica sprezzante: «Sono ininfluenti, oggi la riforma ha fatto un bel passo avanti». Intanto Alfano e Berlusconi tornano a incontrarsi e si preparano a incassare il dividendo sul Quirinale

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Ditta dura
Politica

Ditta dura

Daniela Preziosi

Democrack In senato, la nuova maggioranza (renziani e berlusconiani) vota il parlamento dei nominati. Sulle minoranze del Pd piovono insulti: «Sono solo parassiti». Dura reazione di Bersani: «Renzi ristabilisca il rispetto, l’unità della ditta dipende da lui». Ma il premier, da Davos, replica sprezzante: «Sono ininfluenti, oggi la riforma ha fatto un bel passo avanti». Intanto Alfano e Berlusconi tornano a incontrarsi e si preparano a incassare il dividendo sul Quirinale

Editoriale

Parlamento di oligarchi

Gianpasquale Santomassimo

Stiamo uscendo dalla democrazia parlamentare, ma la cosa sembra non interessare a nessuno. Anche le opposizioni, interne ed esterne al partito di maggioranza relativa, agitano emendamenti su questioni abbastanza secondarie, […]

VENEZUELA

Maduro sulla strada

Geraldina Colotti

Venezuela Il 23 gennaio del 1958 il dittatore Marcos Pérez Jiménez scappa. Inizia una nuova storia. E oggi Maduro annuncia riforme economiche. Prevista la creazione di «zone economiche speciali

Il canguro illegittimo
Editoriale

Il canguro illegittimo

Gaetano Azzariti

L’approvazione dell’emendamento Esposito rappresenta un colpo al cuore del sistema parlamentare. Frutto di un escamotage procedurale, esprime esemplarmente la cultura machiavellica di una classe politica disposta ad adottare ogni mezzo […]

Il battesimo del Nazareno
Politica

Il battesimo del Nazareno

Andrea Fabozzi

Il patto che precede e regge il governo è ufficiale al senato. Il blitz sulla legge elettorale passa senza un po’ di Pd e con tanta Fi. Due no alla minoranza, un sì alle manovre dei renziani, sempre con il sostegno decisivo dell’ex Cavaliere

Pd, una scissione che si è già consumata
Politica

Pd, una scissione che si è già consumata

Vincenzo Vita

La vicenda delle «primarie» liguri costituisce, pur non essendo certo un unicum, una sorta di Caporetto del Partito democratico. Giusta e condivisibile la scelta di andarsene di Sergio Cofferati. La […]

Un fiume di denaro dalla Bce
Economia

Un fiume di denaro dalla Bce

Antonio Sciotto

Il "quantitative easing" Oggi il board di Francoforte guidato da Mario Draghi varerà l’acquisto di titoli pubblici per almeno 500 miliardi. La misura farà ripartire l’inflazione e forse la crescita. Fino all’ultimo il dubbio dei tedeschi

A caccia di voti nei vecchi caffè di Atene
Europa

A caccia di voti nei vecchi caffè di Atene

Angelo Mastrandrea

Grecia al voto A confronto con gli elettori nei quartieri popolari della città dove, a pochi giorni dal voto, è più facile capire l’umore dei greci. Che ai candidati di Syriza non risparmiano di chiedere conto su sanità, stipendi, tasse ed immigrazione. Ma anche su cosa vogliono fare «con la vecchia classe politica, quella che ci ha portato al disastro»

L’occasione clamorosa che ci offre Tsipras
Commenti

L’occasione clamorosa che ci offre Tsipras

Marco Revelli

L'articolo La sinistra è a un bivio storico: restare ognuno nella propria «piccola casa» non è più possibile. Spagna e Grecia stanno indicando una strada. In Italia bisogna prendere atto che la strada imboccata dal «renzismo» è irreversibile. Ma per vincere anche da noi, bisogna rompere con discussioni, modalità di organizzazione e pratiche vecchio stile

«Dopo Bologna si naviga a vista»
Commenti

«Dopo Bologna si naviga a vista»

Paolo Cacciari

L’Altra Europa italiana che emerge dalla assemblea nazionale di Bologna non assomiglia a Podemos e nemmeno a Syriza. Non ha scelto la strada della relazione diretta con i movimenti, come […]

Argentina, inconsistenti le denunce del procuratore Nisman
Internazionale

Argentina, inconsistenti le denunce del procuratore Nisman

Geraldina Colotti

Emergono anche false piste e false informazioni Una denuncia senza fondamento. Difficile valutare altrimenti il documento di oltre 300 pagine redatto dal pubblico ministero argentino Alberto Nisman. Un atto d’accusa contro la presidente Cristina Kirchner e contro […]

L’orizzonte perduto della trasformazione
Cultura

L’orizzonte perduto della trasformazione

Paolo Ercolani

Le parole della polis «Democrazia cercasi» di Stefano G. Azzarà per Imprimatur editore. Bonapartismo, esaltazione acritica dell’individualismo. Quanto la sinistra aderisce al liberismo

La normalità sommersa dalle pillole
Cultura

La normalità sommersa dalle pillole

Renato Foschi

Saggi «Primo, non curare chi è normale» di Allen Frances. Un pamphlet sulla tendenza ad inventare patologie per vendere farmaci e per mettere sotto controllo i comportamenti individuali che eccedono lo status quo

Istituzioni sull’orlo della governance
Cultura

Istituzioni sull’orlo della governance

Marco Pacioni

Le parole della polis Il contraddittorio rapporto tra stato e società civile. Un sentiero di lettura a partire dai volumi di Sabino Cassese e Massimo Terni sulle culture politiche italiane

Cambio di scena per Mateo
Visioni

Cambio di scena per Mateo

Silvana Silvestri

Al cinema Scelto a rappresentare la Colombia agli Oscar, il film di Maria Gamboa racconta una storia difficile fra povertà e violenza

Non svegliate Keanu Reeves
Visioni

Non svegliate Keanu Reeves

Giona A. Nazzaro

Al cinema Vendette e acrobazie in un riuscito action movie - «John Wick» - protagonista l'ex star della trilogia di Matrix

L’orologio dei ricordi corre al contrario
Visioni

L’orologio dei ricordi corre al contrario

Mazzino Montinari

Al cinema Still Alice racconta il dramma dell'Alzheimer che colpisce una docente cinquantenne. Julianne Moore per questo ruolo si è già aggiudicata un Golden Globes ed è favorita agli Oscar

Innocui giochi di cortile
Visioni

Innocui giochi di cortile

Cristina Piccino

Al cinema Francesca Archibugi per Il nome del figlio, sfida fra classi in una Roma poco chic, adatta una commedia francese diventata film di successo oltralpe

Caro Renzi, Expo non diventi la vetrina dell’ingiustizia
LETTERA APERTA

Caro Renzi, Expo non diventi la vetrina dell’ingiustizia

Moni Ovadia, Vittorio Agnoletto, Mario Agostinelli, Piero Basso, Franco Calamida, Massimo Gatti, Antonio Lareno, Antonio Lupo, Emilio Molinari, Silvano Piccardi, Paolo Pinardi, Basilio Rizzo, Erica Rodari, Anita Sonego, Guglielmo Spettante

Lettera aperta a Matteo Renzi Richieste e critiche precise all'avvio di Expo rivolte al presidente del consiglio da un gruppo di intellettuali e cittadini milanesi