Edizione del 13 agosto 2013
La decisione del governo israeliano di costruire 1.200 nuove abitazioni negli insediamenti illegali di Gerusalemme est e della Cisgiordania stronca sul nascere la ripresa dei negoziati di pace con i palestinesi
La decisione del governo israeliano di costruire 1.200 nuove abitazioni negli insediamenti illegali di Gerusalemme est e della Cisgiordania stronca sul nascere la ripresa dei negoziati di pace con i palestinesi