Edizione del 13 gennaio 2015

Il giorno dopo la grande marcia, la Francia si riscopre plurale e democratica. Ma «Haaretz» fa scoppiare il caso del premier israeliano che ha imposto la sua presenza a Hollande per motivi elettorali. Il gelo dell’Eliseo per l’esortazione di Bibi Netanyahu ai francesi ebrei a lasciare il Paese

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I temi dell'edizione
Hollande non voleva Netanyahu a Parigi
Europa

Il piano Bibi

Michele Giorgio

Marcia per libertà espressione Il giorno dopo la grande marcia, la Francia si riscopre plurale e democratica. Ma «Haaretz» fa scoppiare il caso del premier israeliano che ha imposto la sua presenza a Hollande per motivi elettorali. Il gelo dell’Eliseo per l’esortazione di Bibi Netanyahu ai francesi ebrei a lasciare il Paese

Editoriale

Ambiguità in marcia

Marco Bascetta

Di fronte al significato più generale e importante delle grandi manifestazioni di domenica in tutta la Francia non c’è che da rallegrarsi nel constatare l’ampiezza di una opinione pubblica e […]

La Francia torna plurale
CHARLIE HEBDO

La Francia torna plurale

Anna Maria Merlo

Parigi Quattro milioni di francesi per strada senza «nessuna paura» e contro la strumentalizzazione dei «discutibili» capi di Stato. Insieme alla mobilitazione si accende anche la polemica politica: dall’86 varate ben 15 leggi anti-terrorismo. E ora la destra chiede un Patriot Act

Tre parole per i morti e per i vivi
Editoriale

Tre parole per i morti e per i vivi

Étienne Balibar

Un vecchio amico giapponese, Haruhisa Kato, già professore all’Università Tôdai, mi ha scritto: «Ho visto le immagini della Francia intera in lutto. Ne sono rimasto sconvolto. A suo tempo ho […]

Camera, anche il regolamento lo decide il Nazareno
Politica

Camera, anche il regolamento lo decide il Nazareno

A. Fab.

Riforme Forza Italia e Pd fanno muro nella giunta dove si discute del disegno di legge di revisione costituzionale. E dicono no allo scrutinio segreto sugli emendamenti "pericolosi". Salvando il "patto" dai dissidenti interni

La gelida manina del decreto fiscale
Politica

La gelida manina del decreto fiscale

Alfonso Gianni

Commento Il 3% di evasione fiscale «tollerata» inserito da Renzi nel decreto fiscale è peggio di qualsiasi condono mai approvato. Non solo per i motivi, inconfessabili, del patto del Nazareno ma nel merito: più sei ricco e più puoi evadere

Strage operaia, prime condanne
Italia

Strage operaia, prime condanne

Riccardo Chiari

Schiavi moderni Pene pesanti al processo per i sette operai cinesi morti nel capannone lager al Macrolotto. Dove lavoravano sette giorni su sette per 50 euro al giorno. La titolare e i gestori della ditta di confezioni Teresa Moda colpevoli anche di omissione dolosa delle leggi antinfortunistiche. Come alla Thyssen Krupp.

A Roma da oggi si vota sui beni comuni
Italia

A Roma da oggi si vota sui beni comuni

Monica Pasquino

Movimenti Acqua, patrimonio immobiliare, scuola e economia: le quattro delibere di iniziativa popolare promosse dalla coalizione DeLiberiamo Roma arrivano all'assemblea capitolina

Milano, nuovi sgomberi e nuove resistenze
Italia

Milano, nuovi sgomberi e nuove resistenze

Luca Fazio

Casa I Comitati per la casa si preparano a contrastare l'ennesima e consueta ondata di sgomberi (l'anno scorso sono stati circa cinquecento). Intanto ieri, grazie alla presenza di un gruppo di ragazzi solidali del Comitato di San Siro, è stato rinviato lo sgombero di Hansa, una donna marocchina di 51 anni in precarie condizioni di salute

Call center, fuori 3 mila
Lavoro

Call center, fuori 3 mila

Antonio Sciotto

Operatori a rischio Wind riassegna le commesse e gruppi come Almaviva o Infocontact potrebbero restare fuori: a pagare sarebbero 1800 lavoratori in Calabria e 1300 in Sicilia. I sindacati chiedono un tavolo urgente al governo. La Cgil: "Regole contro le delocalizzazioni e maggiori tutele nei passaggi di appalto"

Libano, carcere duro per militanti Isis e Nusra
Internazionale

Libano, carcere duro per militanti Isis e Nusra

Michele Giorgio

Beirut Dopo il duplice attacco suicida a Tripoli (9 morti) di sabato scorso, le autorità libanesi ieri hanno trasferito i jihadisti detenuti nella prigione di Roumieh in un braccio di massima sicurezza. Ora il Fronte al Nusra (al Qaeda) minaccia di uccidere i 25 soldati e poliziotti libanesi che tiene in ostaggio da mesi

Haiti cinque anni dopo, cosa resta?
Internazionale

Haiti cinque anni dopo, cosa resta?

Raffaele K. Salinari

Storie Nel quinto anniversario del sisma che causò 230 mila vittime, a Port au Prince più che il pane manca la democrazia. E la gestione degli aiuti è stata pessima. Ma non tutto è stato inutile

L’illusione della governance del capitalismo
Cultura

L’illusione della governance del capitalismo

Andrea Fumagalli

Economia «La Federal Reserve e la crisi finanziaria», il libro di Ben S. Bernanke, che ne è stato governatore in America negli anni caldi. Le iniezioni di liquidità non sono tutto e non abbattono l'instabilità del mercato

Se l’ebraismo ascolta il genere
Cultura

Se l’ebraismo ascolta il genere

Lia Tagliacozzo

Saggi «Maschio e femmina Dio li creò – La donna nell’ebraismo»: un libro che raccoglie testi di varie autrici per interrogarsi intorno ai concetti di femminismo e tradizione

Riccardo Lombardi, l’ultimo riformista
Cultura

Riccardo Lombardi, l’ultimo riformista

Gianpasquale Santomassimo

Riccardo Lombardi Il protagonista di una stagione politica che cercò di trasformare la realtà sociale nazionale, garantendo l’autonomia del socialismo dall’abbraccio dei «cugini del Pci». Un percorso di lettura a partire da un volume di Tommaso Nencioni

James Taylor tra musica e leggi fisiche
Visioni

James Taylor tra musica e leggi fisiche

Stefano Crippa

Incontri L'artista presenta il tour europeo che prevede sei date in Italia ad aprile. Apertura a Torino il 18 e chiusura a Milano il 25. Annuncia un nuovo disco a giugno e definisce «importante la reazione parigina agli attentati» e stigmatizza «l'uso smodato di armi negli Usa»