il manifesto del 10 settembre 2015
Con la Danimarca che blocca treni e autostrade per arginare il flusso dei profughi dalla Germania, si sposta un po’ più a nord la vergogna dell’Ue reticente all’«accoglienza» in ordine sparso. E persino Jean-Claude Juncker è costretto ad ammettere che «manca l’Europa e manca l’Unione»
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