il manifesto del 06 settembre 2015
Per un giorno Berlino e Vienna aprono le frontiere. La svolta nella notte della marcia dei profughi verso l’Austria dopo una settimana in ostaggio alla stazione di Budapest. Il governo ungherese cede alle pressioni e li accompagna in bus ai confini del paese. Scene di grande solidarietà nelle città tedesche. E l’Europa «scopre» che l’accoglienza è possibile
Per sfogliare il PDF puoi abbonarti oppure acquistare singolarmente
(Se vuoi leggere questa edizione puoi acquistare il singolo PDF oppure abbonarti)