il manifesto del 05 maggio 2015
In un’aula semivuota, la camera approva a voto segreto, con 334 sì, 61 no e 4 astenuti, la nuova legge elettorale. Alla vittoria dei numeri corrisponde la crescita del dissenso nel Pd, le minoranze del partito votano contro, le opposizioni se ne vanno. Ora tocca al presidente della Repubblica ratificare il porcellum-bis
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