il manifesto del 02 ottobre 2015
Il 65% degli operai di Fiat Chrysler boccia il contratto di Marchionne: salari troppo bassi, turni di lavoro massacranti, assenza di un piano industriale scritto. Azienda e sindacati non perdevano un referendum
da 30 anni. L’Uaw mette lo sciopero in stand by e prende tempo. Landini: un voto senza ricatti
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