Accordi e assunzioni in Rai, tagli e nessun dialogo ai cosiddetti Stati generali dell’editoria. Una strana dicotomia nel mondo dell’informazione che ieri ha portato i vertici del sindacato dei giornalisti – mentre illustravano e festeggiavano l’accordo con viale Mazzini – ad annunciare la non partecipazione ai prossimi incontri con il sottosegretario Vito Crimi, autore dei tagli al fondo per il pluralismo che colpiscono già da quest’anno i quotidiani a partire da manifesto e Avvenire. “Se restano i tentativi di commissariare #Inpgi abrogare @ODG_CNOG e tagliare le voci delle differenze non parteciperemo agli Stati Generali editoria” annuncia @RaffaeleLoruss1 @FnsiSocial @vditrapani @RobDeMaddi...