Il tentativo di trovare una mediazione con il Movimento 5 Stelle e con il sottosegretario all’Editoria Vito Crimi, attraverso alcuni emendamenti al decreto Crescita che potevano essere la precondizione per tenere in vita Radio Radicale, purtroppo non è andato a buon fine. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno infatti respinto ieri sera il ricorso presentato da Lega e Pd contro la bocciatura degli emendamenti che contemplavano la proroga di sei mesi della convenzione di Radio Radicale con il Mise (scaduta il 20 maggio), fino a una nuova gara per il servizio pubblico. Emendamenti finiti tra gli oltre 540...