Un disco che arriva da lontano. C’era una volta il Grand Tour della giovane nobiltà europea che al di qua delle Alpi s’inchinava al cospetto della bellezza delle antichità italiche. Con Goethe, il Tour divenne Viaggio in Italia; lo stesso ebbe anche interpreti autoctoni e per loro basta citarne tre: Antonio Stoppani con il suo Il Bel Paese, Roberto Rossellini e più vicino Guido Ceronetti che a «il» preferì «un». In parallelo e progressivamente alle narrazioni geografiche e antropologiche si scoprirono melodie e canti popolari che sovvertivano tecniche e sentimenti (amore, lavoro, rivolta). Queste filtrate, dagli anni ’50 in poi,...