E venerdì tocca ai metalmeccanici con tre manifestazioni
Mobilitazioni Saranno Milano, Firenze e Napoli ad ospitare gli operai dalle regioni vicine
Mobilitazioni Saranno Milano, Firenze e Napoli ad ospitare gli operai dalle regioni vicine
Se oggi tocca ai lavoratori pubblici, venerdì sarà il turno dei metalmeccanici. Fim, Fiom e Uilm sciopereranno in tutta Italia il 14 giugno con tre grandi manifestazioni in contemporanea a Milano, Firenze e Napoli per chiedere al governo e alle imprese di mettere al centro il lavoro, i salari, i diritti.
La decisione di indire uno sciopero unitario di 8 ore – l’ultimo unitario fu il 9 e 10 giugno 2016 durante la vertenza che portò al contratto unitario nel novembre successivo – è determinata dalla sempre maggiore incertezza sul futuro vista la contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del lavoro, l’aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro. Lavoro e investimenti devono essere rimessi al centro dell’agenda politica.
Le trasformazioni che stanno investendo il mondo delle imprese metalmeccaniche, e più in generale il sistema della manifattura, impongono scelte che devono essere in grado di rispondere alla necessità di crescita dei settori strategici attraverso il rilancio degli investimenti pubblici e privati e il sostegno all’occupazione.
È necessario che governo e il sistema delle imprese riconoscano il ruolo dei lavoratori. Il governo deve adottare politiche mirate a contrastare delocalizzazioni e le chiusure di stabilimenti, a partire dal Mezzogiorno, ancora una volta, duramente colpito dalla crisi e a sostenere i buoni motivi per attrarre investimenti industriali. Vanno rafforzati i vincoli della responsabilità sociale delle imprese verso i lavoratori e il territorio. Occorre investire per creare occupazione per i giovani disoccupati, attraverso il consolidamento di alcuni settori in cui il nostro paese ha una leadership e incentivi per l’eco-sostenibilità del nostro sistema industriale.
È un appuntamento importante per rilanciare la contrattazione collettiva anche in vista del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici in scadenza a fine anno. Il nuovo Ccnl dovrà valorizzare il contratto in essere, centrando gli obiettivi come l’aumento dei salari, la riduzione dell’orario, l’organizzazione del lavoro anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, la formazione, la tutela della salute e della sicurezza.
Le tre manifestazioni partiranno alle 9 nelle città di Milano, Firenze e Napoli. Allo sciopero parteciperanno Maurizio Landini, segretario generale Cgil, Annamaria Furlan segretario generale Cisl e Carmelo Barbagallo, segretario generale Uil.
A Milano il corteo partirà da Porta Venezia per arrivare a piazza Duomo, dove è previsto l’intervento di Marco Bentivogli, segretario generale Fim. Cisco dei Modena City Ramblers suonerà alcune canzoni con la sua band alternandosi sul palco durante il comizio.
A Firenze la manifestazione partirà da piazza Cavalleggeri per arrivare a piazza della Santissima Annunziata, dove è previsto l’intervento di Rocco Palombella, segretario generale Uilm. Antonio Sorgentone si esibirà sul palco nel corso della mattinata.
A Napoli il corteo partirà da piazza Mancini e arriverà a piazza Matteotti, dove interverrà Francesca Re David, segretaria generale Fiom. L’attrice Rosalia Porcaro andrà in scena sul palco prima degli interventi e del comizio finale.
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