Venerdì scorso la Corte costituzionale ha pubblicato una sentenza sulla prescrizione redatta da un giudice diverso da quello al quale era stata affidata la relazione. Accade assai raramente. In questo caso il giudice relatore, Nicolò Zanon, è lo stesso che in uno dei podcast pubblicati sul sito della Corte – una “libreria” nella quale i giudici costituzionali spiegano al pubblico il loro lavoro – aveva posto il tema dalla cosiddetta «opinione dissenziente». Professore, qual è il motivo per il quale lei non ha firmato la sentenza sulla prescrizione? Perché avevo una tesi diversa rispetto alla maggioranza dei colleghi. Non svelo...