È l’alba a Sarajevo Est. Il solo suono che si ode è il fischio forte del vento. Tutto intorno, scheletri di ciò che era la capitale prima della guerra. Le forze di polizia perquisiscono diverse case, una svolta nell’omicidio di due poliziotti bosniaci ammazzati dalla ‘mafia delle auto’ le ha portate qui, in una città della Republika Srpska (RS, una delle due entità, a maggioranza serba, che compongono la Bosnia-Erzegovina, ndr) ad est della capitale. L’operazione sfuma per un disguido tra le autorità a diverso livello competenti del caso. Normale amministrazione a queste latitudini: per cessare una guerra è stato...