Fatah e Hamas si scambiano nuove accuse dopo l’attentato di martedì, senza conseguenze, avvenuto all’ingresso di Gaza contro il convoglio del premier dell’Anp Rami Hamdallah e il capo dell’intelligence Majd Faraj. Il presidente Abu Mazen attribuisce al movimento islamico, che controlla Gaza, tutta la responsabilità dell’accaduto. Hamas, per bocca di uno dei suoi fondatori, Mahmud Zahar, respinge l’accusa di coinvolgimento. «Se Hamas fosse stato interessato all’assassino di Hamdallah allora il primo ministro non sarebbe rimasto vivo», ha spiegato con lapidaria sincerità Zahar, riferimento nella direzione politica del braccio armato di Hamas. Le indagini sull’attentato continuano, assicura il capo delle forze...