L’amico e compagno Roberto Suozzi ci ha lasciato ieri mattina, il suo cuore si è fermato. Anche se colpito già duramente nel fisico, Roberto continuava a partecipare alle battaglie, da uomo di sinistra, o come avrebbe preferito, da comunista, come diceva anche la sua storia di militanza nella nuova sinistra extraparlamentare. Naturalmente frequentava il manifesto e scriveva della sua materia con la passione dello studioso, “Carta Bianca” la sua rubrica già negli anni’90 del secolo scorso, continuando a collaborare fino al 2009. Era un bravo medico, e molti di noi sono ricorsi alle sue cure di specialista per avere le...