Francesco di Giorgio, “Atlante”, 1470-’75 circa, penna su pergamena, Braunschweig, Herzog Anton Ulrich Museum Sono pochi gli artisti senesi del Quattrocento entrati nelle Vite di Vasari. Sono menzionati Giacomo Cozzarelli e Domenico Di Bartolo, mentre con biografie separate l’aretino premia solo Jacopo della Quercia, il Vecchietta e Francesco di Giorgio Martini (che devono però condividere un medaglione maestro-allievo). L’ultimo è l’unico artista senese della sua generazione che riesce a guadagnarsi un giro di committenze internazionale davvero di alto livello: alla maturità è un artista cosmopolita i cui servigi sono contesi da molte corti, ed è allora che la Repubblica di...