Due terzi dei nuovi casi registrati in Lombardia, ma dipende dai tamponi
Coronavirus 79 morti ieri, ma 32 frutto di un “riallineamento” dei dati dell’Abruzzo. Il focolaio del S. Raffaele di Roma ora conta 55 casi
Coronavirus 79 morti ieri, ma 32 frutto di un “riallineamento” dei dati dell’Abruzzo. Il focolaio del S. Raffaele di Roma ora conta 55 casi
79 morti e 283 nuovi casi positivi. Sono questi i numeri della giornata di ieri per quanto riguarda il nuovo coronavirus. Il bilancio delle vittime sale a 34.043. I pazienti in terapia intensiva sono 263, pari a circa il 5% dei posti letto disponibili in questi reparti. Il numero dei decessi delle ultime 24 ore è gonfiato dai dati dell’Abruzzo, che nel bollettino di ieri conteggia 32 decessi risalenti ai mesi precedenti e emersi durante un “riallineamento” delle banche dati.
Due terzi dei nuovi casi (192) sono stati registrati in Lombardia, dove il numero di casi continua a dipendere fortemente dal numero di test effettuati. Ieri ne sono stati effettuati poco meno di 10 mila. Il calo dei nuovi casi dell’ultima settimana (-23%) si spiega in parte con il calo dei tamponi (-13%) e questo preoccupa sulla capacità della Lombardia di tenere sotto controllo il contagio ancora attivo.
Non è stato ancora circoscritto il focolaio romano scoppiato intorno alla clinica privata San Raffaele: l’attività di tracciamento dei contatti ha trovato altri 14 casi. I casi riconducibili direttamente o indirettamente alla struttura dell’imprenditore e deputato di Forza Italia Antonio Angelucci salgono così a 55, con due decessi.
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