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Due terzi dei nuovi casi registrati in Lombardia, ma dipende dai tamponi

Due terzi dei nuovi casi registrati in Lombardia, ma dipende dai tamponiLaboratorio di analisi dei tamponi – LaPresse

Coronavirus 79 morti ieri, ma 32 frutto di un “riallineamento” dei dati dell’Abruzzo. Il focolaio del S. Raffaele di Roma ora conta 55 casi

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 giugno 2020

79 morti e 283 nuovi casi positivi. Sono questi i numeri della giornata di ieri per quanto riguarda il nuovo coronavirus. Il bilancio delle vittime sale a 34.043. I pazienti in terapia intensiva sono 263, pari a circa il 5% dei posti letto disponibili in questi reparti. Il numero dei decessi delle ultime 24 ore è gonfiato dai dati dell’Abruzzo, che nel bollettino di ieri conteggia 32 decessi risalenti ai mesi precedenti e emersi durante un “riallineamento” delle banche dati.

Due terzi dei nuovi casi (192) sono stati registrati in Lombardia, dove il numero di casi continua a dipendere fortemente dal numero di test effettuati. Ieri ne sono stati effettuati poco meno di 10 mila. Il calo dei nuovi casi dell’ultima settimana (-23%) si spiega in parte con il calo dei tamponi (-13%) e questo preoccupa sulla capacità della Lombardia di tenere sotto controllo il contagio ancora attivo.
Non è stato ancora circoscritto il focolaio romano scoppiato intorno alla clinica privata San Raffaele: l’attività di tracciamento dei contatti ha trovato altri 14 casi. I casi riconducibili direttamente o indirettamente alla struttura dell’imprenditore e deputato di Forza Italia Antonio Angelucci salgono così a 55, con due decessi.

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