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Due direttori per Teatro di Roma, siglata la pace in cda

Due direttori per Teatro di Roma, siglata la pace in cdaTeatro Argentina

Arte e politica Sancita la nuova carica di direttore generale per Teatro di Roma, un risultato che arriva dopo la bagarre tra le forze politiche dello scorso inverno

Pubblicato circa un'ora faEdizione del 28 settembre 2024

«L’Assemblea dei Soci della Fondazione Teatro di Roma – costituita da Roma Capitale e Regione Lazio, in accordo con il Ministero della Cultura – ha formalizzato nella seduta odierna la riforma dello Statuto. Con relativo adeguamento in merito all’introduzione di un modello di governance duale che prevede le figure di un Direttore Generale e di un Direttore Artistico». Recita così il comunicato diffuso ieri che sancisce la nuova carica di direttore generale per Teatro di Roma, un risultato che arriva dopo la bagarre tra le forze politiche dello scorso inverno, con il Comune che aveva rifiutato in un primo momento la nomina di direttore a Luca De Fusco.

L’IDEA per calmare gli animi e riportare la pace in cda, ovvero «sdoppiare» la carica tra una figura manageriale e una artistica, è arrivata ora a concretizzarsi. «Ringrazio i Soci e i consiglieri per il lavoro, l’impegno e il senso di responsabilità con cui è stato possibile gestire questo percorso» commenta Francesco Siciliano, Presidente della Fondazione. Ora bisognerà scegliere il profilo adatto per la nuova carica gestionale, con De Fusco che rimane saldo al timone della direzione artistica. Del tutto esclusa dal processo la comunità degli artisti che si era mobilitata nei mesi scorsi per immaginare un altro teatro, con una visione diversa da quella di De Fusco.

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