Due autobombe fanno strage di poliziotti a Istanbul. Almeno 38 i morti
TURCHIA Doppia esplosione dopo la partita nei pressi dello stadio del Besiktas. Il governo accusa il Pkk
TURCHIA Doppia esplosione dopo la partita nei pressi dello stadio del Besiktas. Il governo accusa il Pkk
Doppia esplosione ieri sera nei pressi della Vodafone Arena, lo stadio del Beksitas, a Istanbul, due ore dopo la conclusione del match della squadra di casa con il Bursaspor. Con un bilancio drammatico, dapprima incerto anche per il silenzio stampa imposto dal governo turco dopo le prime dichiarazioni del ministro dell’Interno Suleyman Noble, che è andato via via aggravandosi nella notte: i morti sono almeno 38, 166 i feriti.
L’area del duplice attentato, che comprende anche lo storico palazzo Dolmabahce, è stata subito evacuata e isolata. Le autobombe erano indirizzate contro un bus della polizia che aveva appena terminato di svolgere il suo servizio allo stadio. Delle 38 vittime accertate infatti 31 sarebbero agenti.
Non ci sono al momento rivendicazioni e la matrice potrebbe rimandare tanto allo Stato islamico quanto alla questione kurda. Il vice premier turco Numan Kurtulmus ha subito puntato il dito contro gli autonomisti kurdi del Pkk. Erdogan ha cancellato un viaggio previsto in Kazakistan ed è stato decretato un giorno di lutto nazionale.
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