Doppia esplosione ieri sera nei pressi della Vodafone Arena, lo stadio del Beksitas, a Istanbul, due ore dopo la conclusione del match della squadra di casa con il Bursaspor. Con un bilancio drammatico, dapprima incerto anche per il silenzio stampa imposto dal governo turco dopo le prime dichiarazioni del ministro dell’Interno Suleyman Noble, che è andato via via aggravandosi nella notte: i morti sono almeno 38, 166 i feriti.
Non ci sono al momento rivendicazioni e la matrice potrebbe rimandare tanto allo Stato islamico quanto alla questione kurda. Il vice premier turco Numan Kurtulmus ha subito puntato il dito contro gli autonomisti kurdi del Pkk. Erdogan ha cancellato un viaggio previsto in Kazakistan ed è stato decretato un giorno di lutto nazionale.