Economia

Due anni di Gelmini, – 160 mila insegnanti

Due anni di Gelmini, – 160 mila insegnantiL'esponente del Pdl Maria Stella Gelmini con l'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti

Secondo i dati della Ragioneria generale dello Stato i docenti e il personale amministrativo precari nella scuola italiana erano nel 2011 301.075. Un esercito che rappresenta il 46% dei precari […]

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 10 aprile 2013

Secondo i dati della Ragioneria generale dello Stato i docenti e il personale amministrativo precari nella scuola italiana erano nel 2011 301.075. Un esercito che rappresenta il 46% dei precari nel pubblico impiego. I dipendenti nella scuola sono 882.033 e i precari rappresentano il 15% del totale di 1.183.108. Dall’inizio della cura da cavallo imposta dalla coppia Tremonti-Gelmini nel 2008, i dati dell’agenzia Aran dimostrano che il personale nella scuola è diminuito tra il 2009 e il 2011 a 1.025.326 persone, quindi di 157.782 persone. Nel 2012 diminuiranno ancora. Dove sono finite? Considerato che dalla pubblica amministrazione nessuno può essere licenziato, e che per smettere di «prestare servizio» per lo stato bisogna dimostrare fondate ragioni, buona parte di queste persone sono andate in pensione. Ci sono i precari, usati come un esercito di riserva per colmare i «buchi» provocati dalle malattie dei titolari di cattedra, oppure da chi ha un posto regolare tra il personale di servizio (i «bidelli»). Ma la proporzione tra un posto a tempo indeterminato che si libera e un precario che si vuole occupare non è automatica. Gelmini ha diminuito le cattedre e ha aumentato gli «spezzoni» di cattedra, cioè le singole ore di insegnamento che i 133.932 precari censiti nel 2011 si contendono per tutto l’anno. Passano la vita ad aspettare la chiamata del preside di turno.

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