Negli ultimi due anni si è approfondito il divario tra spese ed entrate dello Stato. I provvedimenti di ristoro e di sostegno sono stati finanziati in deficit e hanno avuto un costo non indifferente. Al debito pubblico in crescita corrisponde un surplus di risparmio privato (imprese e famiglie) che ammonta a circa 300 miliardi. Aumentano al contempo le famiglie in condizioni di povertà assoluta. Le disuguaglianze si accentuano. I giovani e le donne stanno pagando il prezzo più alto in termini di disoccupazione e precarietà. Il benessere della maggioranza degli italiani è sensibilmente diminuito. L’aspettativa di vita si è ridotta...