Draghi ha scelto la linea dura, anzi durissima. Lo aveva anticipato al capo dello Stato nel colloquio di lunedì sera: «Senza la piena fiducia del M5S non vado avanti e non guiderò un altro governo». In una conferenza stampa nella quale la politica fa premio sul confronto con i sindacati per illustrare il quale è convocata, il premier è tassativo: «Ho già detto che per me non c’è un governo senza i 5 Stelle e che non ci sarà un Draghi 2».Se domani al Senato il M5S non parteciperà al voto di fiducia non sembra esserci alternativa alle elezioni anticipate....