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«Double Act», tutto ciò che significa essere umani

«Double Act», tutto ciò che significa essere umaniMarina Abramovic, «Art must be beautiful, Artist must be beautiful», 1975

Mostra Accostamenti rischiosi, il seicentesco e l'ultracontemporaneo: al Centraal Museum di Utrecht, fino al 15 gennaio 2023

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 5 novembre 2022
Creare una relazione fra i capolavori del seicento olandese della collezione del Centraal Museum di Utrecht e i masterpieces di videoarte della collezione Kramlich, per la prima volta presenti in Europa. Questo l’intento di Double Act (Centraal Museum, Utrecht, fino al 15 gennaio 2023) mostra voluta da Bart Rutten, direttore del museo che ha qui proposto singolari colloqui fra, per esempio, Hendrick ter Brugghen, Bill Viola e Richard Moss, Ambrosius Bosschaert il Giovane e Steve Mac Queen, Gerrit van Honthorst e Marina Abramovic o Hendrick Bloemaert e Pipilotti Rist. Accostamenti azzardati e rischiosi nei quali il canone seicentesco fronteggia l’ultracontemporaneo...
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